Cologne

Scopri la vista 360

di Palazzo Martinelli

Vai alla visita virtuale

Ubicato di fronte alla chiesa parrocchiale, nel centro dell’abitato, il palazzo che è oggi sede del Comune è uno dei più interessanti edifici storici di Cologne.

Noto come Palazzo Martinelli, appartenne anticamente all’illustre famiglia Suardi. Le origini del complesso risalgono sicuramente al tardo medioevo o al Quattrocento. Pur soggetto a numerosi rifacimenti, conserva ancora qualcosa dell’aspetto di dimora signorile rinascimentale: all’esterno, le murature, occultate dall’intonaco, si presentano continue, interrotte solo dal grande portale in pietra di Sarnico a bugnato asimmetrico, sormontato da un massiccio balcone in arenaria con ringhiera dai profili curvi, sostenuto da mensoloni. La suddivisione del piano terreno dal piano nobile è intuibile dall’esterno dalla disposizione delle aperture: l’aspetto esteriore della dimora richiama la fronte del palazzo di Rovato, oggi sede comunale, anch’esso esempio architettonico del pieno Quattrocento.

Non bastasse tale confronto, la sala consiliare conserva ancora un affresco con le effigi dei santi Gervasio e Protasio: stilisticamente, la pittura si richiama alla scuola dei Bembo, maestri la cui bottega era attivissima a Brescia e sul territorio nella prima metà del XV secolo, e anche l’iscrizione che l’accompagna, così come la moda degli abiti indossati dai personaggi, confermano una datazione tardogotica. Se l’affresco, oggi strappato ed esposto in altro luogo rispetto a quello di origine, provenisse dallo stesso palazzo, proverebbe senza ombra di dubbio le sue origini tardo medievali.

La severità dei profili e l’assenza di elementi decorativi esterni si stempera all’interno, dove la fronte principale è animata da un portico voltato, con arcate a tutto sesto, sostenuto da pilastri squadrati in bugnato incatenato, sormontato da una teoria di finestre.