Considerato nell’immaginario comune l’architettura più rappresentativa dell’epoca medievale e, al contempo, la più affascinante, il castello è, nel nostro immaginario, quell’insieme di ambienti e di spazi, (mura, torri svettanti, ponte levatoio, fossato) immersi in un’atmosfera sognante, legata ad un mondo fiabesco creato dalla lettura romantica di secoli considerati bui, ma animati da spirito cavalleresco e dalla nascita delle virtù civili.
Basta dare uno sguardo al nostro territorio per rendersi conto di quanto il castrum sia un elemento caratterizzante, sia dei centri urbani che del territorio di Brescia e Bergamo, città dotate a loro volta di una propria struttura difensiva. Nel secolo i due centri divennero fondamentali baluardi delle difese del confine orientale dello stato di Milano: a questo scopo, i Visconti ne rafforzarono le fortificazioni, innalzando nuove mura e facendo costruire la cittadella a Bergamo e il castello a Brescia, sulla sommità del colle Cidneo.
Nato sulle basi della villa romana, il sistema delle curtes fortificate si diffonde in un’epoca di forte instabilità economico-politica, caratterizzata da una necessità di maggiore difesa, dettata soprattutto dalle frequenti invasioni avvicendatesi tra tarda antichità e alto medioevo. Le curtes, ossia le fattorie romane, si dotano quindi di fortificazioni in pietra e, in alcuni casi, di strutture complesse, come i fossati o le torri di avvistamento.
Ai castelli “curtensi” seguirono nuove strutture fortificate, che possiamo denominare castelli “pionieri”, costruiti nei secoli medievali e non su un precedente insediamento romano, come il castello di San Rocco a Provaglio, o quello che un tempo caratterizzava il promontorio dove ora sorge la chiesa di S. Michele, ad Ome.
Una possibile data che segna l’inizio dell’incastellamento nel territorio franciacortino è stata individuata nel 915, anno in cui la badessa dell’importante monastero bresciano di S. Salvatore, Berta, chiede a Berengario I, re d’Italia, di poter fortificare la Curtis di Temulina, ossia di Timoline di Corte Franca, dove il monastero contava consistenti pertinenze. È tra la fine del IX secolo e gli inizi del X che troviamo menzionato il primo castello, presso la curtis Isei, la moderna Iseo, mentre la presenza di un castello presso Rodengo Saiano risale a prima del 1085, come testimonia un documento di donazione di quello stesso terreno ai monaci cluniacensi.
Nei centri abitati, oltre all’impronta del castrum leggibile dalla disposizione dell’abitato, come accade per Rovato e Coccaglio, molte sono le case-torri ancora presenti, edifici che univano al carattere abitativo una funzione militare, con mura spesse e una sovrapposizione interna di piani raggiungibili tramite scale che potevano, o meno, essere ritirate, tagliando il passaggio al nemico. Scapitozzare una torre, ossia scorciarla in altezza, come accade per la casa-torre del centro storico di Palazzolo sull’Oglio, era il segno della sconfitta della famiglia proprietaria, in un periodo di lotte tra opposte fazioni.
Nel corso del basso medioevo, le architetture si arricchiscono di elementi che trasmettono un preciso messaggio politico e sociale: nei castelli assume sempre più rilevanza la torre del mastio, che dall’età comunale passerà da essere postazione di avvistamento a divenire spazio dove risiedeva il signore, o dove alloggiavano gli ufficiali, che coadiuvavano il controllo di possedimenti e beni fondiari, divenendo così il simbolo del dominio signorile su un territorio.
Nell’area della Franciacorta e del Sebino, il castello non sorge solo per eventi particolari, legati alle contingenze belliche, ma diviene una tipologia architettonica caratteristica, utilizzata per un lungo arco cronologico, dall’età romana sino al rinascimento: le ville della nobiltà, come il Castello Quistini o il Palazzo Lana oggi Berlucchi, riproporranno nella piena età moderna caratteristiche del castrum medievale, ormai divenuto parte integrante del paesaggio storico e culturale franciacortino.
Castello ed ex Chiesa di S. Salvatore
Borgonato di Corte Franca
Palazzo Lana Berlucchi
Borgonato di Corte Franca
Castello – Monastero
Capriolo
Castello di Bornato
Cazzago S. Martino
Castello Carmagnola
Clusane
Torre Romana
Coccaglio
Castello
Cologne
Castello Oldofredi
Iseo
Castello di San Michele
Ome
Castello Oldofredi
Paderno Franciacorta
Rocha Magna
Palazzolo s/O
Castello Lantieri
Paratico
Torre Lantieri
Paratico
Castello
Passirano
Castello e Chiesa di S. Rocco
Provaglio d’Iseo
Castello Quistini
Rovato